Noi lo sapevamo: Cani e gatti diminuiscono il rischio di contrarre allergie nei bimbi.

 

 Ora è il Department of Public Health Sciences dell’Henry Hospital di Detroit (USA) a dirlo: le allergie, che infastidiscono i bimbi nei primi anni di vita, possono essere eliminate o ridotte stando a contatto con cani e gatti.

Il periodo fondamentale è il primo anno di vita. L’esposizione al pelo dell’animale, durante il primo anno di vita, riduce della metà il rischio di allergie future.

Le reazioni allergiche diminuiscono, progressivamente, dopo un certo periodo di convivenza: lo evidenziano le centinaia di test effettuati.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “Clinical & Experimental Allergy”, dimostra che la presenza di un animale domestico non aumenta il rischio di contrarre allergie, anzi può proteggere i bimbi dal disturbo e funziona da scudo per eventuali allergie future.

I ricercatori, guidati da Ganesa Wegienka, hanno seguito un gruppo di 565  bambini fin dalla nascita, attraverso analisi  e prelievi del sangue  periodici i medici sono arrivati alla conclusione che i bimbi cresciuti con un cane o con un gatto corrono un rischio inferiore di diventare allergici.

Pensando alle migliaia di cani e gatti allontanati dalle case al primo starnuto del bimbo, possiamo dire che questo studio li riscatta almeno dall’essere identificati come ‘untori’; certamente non li ripaga del danno subito: danno esistenziale, oltre che materiale.

di  Elisa D’Alessio – GEAPRESS                    miacis

 

Lascia un commento